FAUSTO FIORUCCI 3° AL CEI*** di WADI RUM
A Wadi Rum (Giordania) nello splendido deserto, teatro delle imprese
di Lawrence D’Arabia, si è da poco concluso il CEI3
di Km.120.
Fausto Fiorucci su Gada , di proprietà di Walid Alassaf,
si classificato al terzo posto dopo due cavalieri della Giordania.
Circa settanta i binomi iscritti. Per Gada la seconda posizione
in Best Condition.
A premiare Fiorucci è stata la Principessa Alia Bint Al Hussein,
Presidente della Royal Jordanian Equestrian Federation.
1° - Lawrence Al Fayez – Battarah
2° - Hasan Marzok –Marwah
3° - Fausto Fiorucci – Gada
4° - Mohammad Abu Amara – Codicia
14 Novembre 2007
Foto
della gara inviate da Farah Abunameh
Il
braccio al collo di Fiorucci non è dovuto ad una caduta da
cavallo ma ad uno scivolone nella vasca da bagno la sera prima della
gara!!!
FAUSTO
FIORUCCI AL CEI3 di WADI RUM IN GIORDANIA
Fausto Fiorucci è stato invitato a partecipare, con un cavallo
messo a disposizione dal Comitato Organizzatore, al CEI*** di Km.
120 che si svolgerà a Wadi Rum, in Giordania, il 14 Novembre.
Il percorso della gara di Endurance si snoda nel Wadi Rum, il più
maestoso deserto della Giordania definito dallo scrittore
T.E. Lawrence “immenso, echeggiante, divino”. Tra dune,
lingue di terra bruciata e distese di sabbia si trovano le sorgenti
di Lawrence d’Arabia e la montagna delle sette colonne della
saggezza.. In questo ambiente sconfinato si trovano anche canyon
e montagne altissime con vette di puro granito che si elevano fino
a 1750 metri. In uno di questi canyon, lungo 16 km, è situata
Petra, sicuramente uno dei tesori più incredibili dell'archeologia
mondiale.
Il Wadi Rum fa parte dell’immenso patrimonio naturale di cui
la Giordania dispone e che comprende cinque Riserve Naturali (Dana,
Shaumari, Mujib, Zubia e Azqar), note per le loro meraviglie, il
Mar Morto e lo stupendo mondo sottomarino del Golfo di Aqaba.
10 Novembre 2007
Marta Bravi
Aklantis e Leonardo Bellaccini
CAMPIONATI ITALIANI DI ENDURANCE
Anghiari, 6 Ottobre 2007
Tutto al femminile il podio della 160 con Patrizia
Giacchero su India, Simona Garatti su Z'Tadore Al Maury e Daniela
Blasi su Los Angeles Estashadec.
Nella 120 vince Enrico Ercoli su Schadja davanti a Giordano Bottiglia
su Zefirio e Maria Teresa Felice Mercouris
su Cantelma.
Immagini dalla 160 km. In alto Patrizia Giacchero
seguita da Daniela Blasi, Simona Garatti e Ronnye Schiaretti. In
basso Daniela Blasi a sx e Simona Garatti a dx.
Immagini dalla 120 km. In alto Enrico Ercoli e Giordano
Bottiglia.
In basso Maria Teresa Felice Mercouris.
Fausto Fiorucci e Faris Jabar alla partenza prima che una caduta
del cavallo nel buio profondo dei primi chilometri ne compromettesse
la gara.
LA NUOVA SFIDA DI FARIS JABAR
Il Campionato Italiano di Endurance al Castello di Sorci di Anghiari
Nei luoghi della celebre Battaglia di Leonardo
Sotto lo sguardo vigile del fantasma di Baldaccio
Come annunciato in TG2 Dossier Faris Jabar, a dieci anni
dalla sua prima gara sulla distanza di 160 km, il Campionato Italiano
vinto a Travagliato conquistando anche la Best Condition, ha voglia
di nuove sfide e sabato prossimo, ancora con Fausto Fiorucci, il
suo compagno di tutte le avventure, è pronto a cimentarsi
nel Campionato Italiano che si disputerà ad Anghiari con
un percorso che si snoda nei luoghi della celebre Battaglia di Leonardo
e il Vet Gate collocato presso il Castello di Sorci, sotto lo sguardo
vigile del fantasma di Baldaccio.
Faris Jabar: quasi diciannove anni di età, quindici sui sentieri
dell’Endurance e oltre dodici di agonismo ad altissimo livello
per questo purosangue arabo che è diventato sinonimo di coraggio,
il coraggio di lottare, sempre, fino in fondo, senza preoccuparsi
degli anni che passano, senza risparmiare le forze, senza sentirsi
mai inutile, perché ognuno di noi, uomo o cavallo, può
avere sempre molto dare, a qualsiasi età. Nell'epoca, del
tutto e subito, dell’effimera eterna giovinezza, Faris Jabar,
come un antico animale mitologico, come in una favola, rappresenta
la forza primordiale, il coraggio, la saggezza, e la capacità
di combattere nonostante tutto, nonostante tutti. La sfida di sabato
non sarà una sfida contro gli avversari, che nella maggior
parte dei casi hanno la metà dei suoi anni, ma una sfida
contro il tempo, contro le primavere che aumentano, contro gli infortuni
e le malattie, spinto da una forza nascosta, non apparente che attiene
più a valori spirituali che fisici, come ha sostenuto alcuni
mesi fa il regista Giuseppe Saponara. Ciò che spinge infatti
un uomo ed un cavallo a cimentarsi in una fatica cosi grande, come
è una corsa di 160 km ad un’età non più
“verde”, è la volontà di mettersi in gioco
e di dimostrare prima a se stessi che agli altri di essere vivi,
di non arrendersi di fronte alla difficoltà e agli ostacoli
che la vita ogni giorno ci pone davanti perché lo spirito
che muove o dovrebbe muovere un uomo ed uno sportivo in genere non
dovrebbe essere solamente la voglia di arrivare primi, ma anche
il desiderio di esserci ed il piacere di gareggiare ancora.
Dodici anni fa, dopo tre anni di preparazione, l’inizio della
strepitosa carriera di Faris Jabar con la sua prima gara sui 65
km, il 5° Trofeo S. Marino nel 1965 e la sua prima vittoria;
nello stesso anno il 5° posto nella Staffa d’Argento di
Gubbio e nel 1997 la vittoria nella sua prima 120 Km. a Lucera.
Il 1997 è anche il debutto di Faris nella scena internazionale
sulla massima distanza dei 160 Km. con la conquista della Medaglia
d’Argento a squadre nei Campionati Europei di Roma seguita
da una irripetibile serie di risultati formidabili tra cui la Medaglia
d’Argento individuale nei Mondiali di Dubai nel 1998, le medaglie
d’Oro individuale e a squadre nei Campionati Europei di Perugia
nel 2001, oltre all’Argento a squadre e al Bronzo individuale
nella classifica Open, e la Medaglia d’Argento a squadre nei
Campionati Mondiali di Jerez De La Frontera nel 2002, che lo rendono
il cavallo più medagliato nella storia dell’Endurance
mondiale. Poi migliaia di chilometri (quest’anno ha raggiunto
i 60.000 in gare ed allenamenti) tra colline, deserti e foreste
costellati di grandi soddisfazioni ma anche di malattie e infortuni
di cui uno assai grave in un momento di forma smagliante, una settimana
prima delle selezioni per i Mondiali di Dubai del 2005. L’ultima
gara di Faris Jabar, naturalmente sempre in binomio con Fausto Fiorucci,
risale a quest’anno quando al termine di una lunghissima volata
ha tagliato per primo il traguardo della 120 Km di Pescara aggiudicandosi
ancora una volta anche la Best Condition.
Con la sua partecipazione al Campionato Italiano questo incredibile
purosangue ci vuole far capire che provarci è già
vincere e che anche la “non giovinezza” è degna
di essere vissuta con vivacità ed entusiasmo.
4 Ottobre 2007
EUROPEAN ENDURANCE CHAMPIONSHIP
OPEN PORTUGAL 2007 QATAR CHALLENGE
8 Settembre, Barroca D’Alva Alcochete – Portogallo
MEDAGLIE INDIVIDUALI
European Championship
Oro: Francia– Jean Philippe Frances and Hanaba Du Bois
Argento: Spagna– Jaume Punti Dachs and Elvis AHB
Bronzo: Spagna– Maria Alvarez Ponton and Nobby
Open Qatar Challenge
Oro: UAE – Mubarak Khalifa al Shafya
Argento: Francia– Jean Philippe Frances and Hanaba Du Bois
Bronzo: Spagna– Jaume Punti Dachs and Elvis AHB
Best Condition
Hanaba Du Bois di Jean philippe Frances
MEDAGLIE A SQUADRE
European Championship
Oro: Francia
(Philippe benoit, Virginie Arger, Pascale Dietsch, Sophie Arnaud)
Argento: Spagna
(Maria Alvarez Ponton, Patricia Mariscal, Ana Maria Yebra, Jordi
Arboix)
Bronzo: Svizzera
(Urs Wenger, Nora Wagner, Veronica Munger, Anna lena Wagner)
Open Qatar Challenge
Oro: Francia
(Philippe benoit, Virginie Arger, Pascale Dietsch, Sophie Arnaud)
Argento: Bahrain
(H.H. Sh. Nasser Bin Hamad Al Khalifa, Ghazi Al Dosceri, Yusuf Ali
Taher, Sh. Duaij Bin Salman Al Khalifa)
Bronzo: Spagna
(Maria Alvarez Ponton, Patricia Mariscal, Ana Maria Yebra, Jordi
Arboix)
E L'ITALIA?
Per quanto riguarda gli Italiani hanno completato la gara i binomi
formati da Liviana Maur su Cyriak, Chiara Marrama su Magic Start
e Cinzia Iacchelli su Missouri che si sono classificati rispettivamente
al 26°, 27° e 29° posto. Solo ottavo posto per l'italia
nella classifica a squadre perché Patrizia Giacchero su Locace
e Vito Grippo su Nadi, che insieme a Liviana Maur e Chiara Marrama
facevano parte del Team, sono stati eliminati.
Fausto Fiorucci che gareggiava a livello individuale, non dovendo
salvaguardare il gioco di squadra, ha condotto la gara con l'unico
obiettivo di conquistare una medaglia. Jaifar era stato allenato
per essere in perfetta condizione metabolica e in effetti ha dimostrato
di non essere inferiore da questo punto di vista ai cavalli che
si sono classificati nelle prime posizioni. Purtroppo è stato
fermato alla respection del quarto giro per un'incertezza nell'andatura.
La gara ha confermato comunque le aspettative su Jaifar evidenziando
l'esatta preparazione e le notevoli possibilità di vittoria
in un percorso così duro e selettivo per i binomi di testa.
Nel terzo giro, ad esempio, pur avendo Fiorucci allungato il percosro
di quattro chilometri per un errore di direzione, era riuscito a
tornare a a tre minuti dai due binomi spagnoli in testa avendo guadagnato
un minuto e mezzo sul binomio che avrebbe poi vinto il Campionato
Europeo. Ciò lascia intravedere buone speranze per il futuro
di Jaifar nelle più importanti competizioni internazionali
del prossimo anno.
Immagini:
in alto a destra il binomio vincitore del Campionato Europeo: Jean
Philippe Frances e Hanaba Du Bois, a sinistra Fausto Fiorucci con
Philippe Thomas e Virginie Atger.
In basso l'arrivo di Chiara Marrama e Liviana Maur.
CAMPIONATO
EUROPEO OPEN
Portogallo, 8 Settembre 2007
Si svolgerà a Barroca D'Alva in Portogallo l'8 Settembre
il Campionato Europeo Open di Endurance. 24 Paesi e 123 partecipanti.
La squadra Italiana è composta da Fausto Fiorucci /Jaifar,
Patrizia Giacchero / Locace-India, Vito Grippo / Nadi, Cinzia Iacchelli
/ Missouri, Chiara Marrama / Magic Start, Liviana Maur / Cyriak,
Daniela Blasi / Los Angeles Estashadek.
Foto, Fausto Fiorucci e Jaifar vincitori del CEIO del Portogallo,
Pre-ride del Campionato Europeo a Barroca D'Alva nel 2006.
GUBBIO ENDURANCE 2007
Anche nel 2007 le gare di Gubbio hanno avuto ampi servizi su riviste
di settore e non, quotidiani, emittenti televisive e siti internet.
E' possibile consultare la rassegna cartacea nell'apposita sezione
in alto a destra.
RETTIFICA
DEI RISULTATI DEL CEIOYR DI KREUTH
Dopo l'interruzione dei dati sul sito ufficiale della manifestazione
di Kreuth al secondo cancello veterinario i risultati sotto indicati
sono stati presi da Endurance.net. Tali risultati non erano però
stati aggiornati dopo l'eliminazione per zoppia di Shampat, il cavallo
di Alice Spinazzè. Erroneamente dunque abbiamo scritto che
l'Italia ha conquistato la Medaglia d'Argento a squadre.
BUONA
LA PRESTAZIONE DELL’ITALIA
ALLE
GARE DI KREUTH
Si sono concluse con soddisfacenti risultati le prestazioni dei
binomi italiani alle gare di Kreuth.
Nel CEIO*** di Km 160, valevole solo a titolo individuale, la medaglia
d’oro è andata al francese Vincent Dupont su Ulysse
De Suleiman, seguito da un altro francese Ludovic Saroul su Alloco
Eldrocol e dall’italiano Andrea Iacchelli su Djamina.
Nel CEIOYR la vittoria è andata alla squadra francese. Medaglia
d’argento per l’Italia con Alice Spinazzè/Shampat,
Vittoria Ciuchi/Abisy’ncyzk e Sara Pellegrini/Giorgia Delle
Corse che hanno concluso rispettivamente al 9°, 11° e 12°
posto.
Individualmente nel CEIOYR il miglior piazzamento per l’italia
l’ha ottenuto Maria Teresa Felice che con Haras Ibn Halin
ha tagliato il traguardo in quinta posizione dopo quattro amazzoni
francesi: Nina Lissarrague, Anne Charlotte, Lisa Riou e Clementine
Manoha. A completare l’ottima performance delle ragazze italiane
il 13° posto di Iris Begher su Royal Mare e il 20° di Angelica
Angeli su Linus.
Nel CEI*** la vittoria è andata alla svizzera Sandra Bechter
su Kalifa De Flauzin seguita dalla tedesca Klaudia Al Samarraie
su Ayman 2 e dall’italiana Simona Di Battista su Figaro De
Murat. Al sesto, nono e decimo posto si sono piazzati Leonardo Bellaccini,
Elena Bertoni e Carletto Bertoni.
Fausto Fiorucci parteciperà in binomio con Veronica Cap all’ultima
tappa della Coppa delle Nazioni del 2007 che si svolgerà a
Kreuth, in Germania, il prossimo 11 agosto. Nel Team di assistenza:
Matteo Zampagli e Federico Doimo.
Veronica Cup con Fiorucci si è aggiudicata nel 2006 una gara
di Coppa Italia a Sirolo.
Con Hamcho Ahmad Saber Veronica è arrivata quinta nel CEIO
di Italia a Gubbio nel 2006 e sempre nel 2006, ancora con il giovane
Siriano, è stata il primo cavallo italiano a tagliare il traguardo
dei Campionati Mondiali di Aachen. L’11 Agosto si disputerà
a Kreuth anche il CEIO Joung Riders che vedrà la partecipazione
dell’Italia con una nutrita rappresentanza di giovani cavalieri.
Faranno parte della squadra nazionale: Iris Berger, Arianna Betti,
Vittoria Ciuchi, Sara Pellegrini, Alice Spinazzè e a titolo
individuale Cosimo Bonicelli.
Nelle varie categorie in programma saranno presenti numerosi cavalieri
italiani. Da Gubbio a tutti un caloroso: in bocca al “lupo”!
Foto: Veronica Cap a sinistra con Hamcho Ahmad Saber nel CEIO
di Italia a Gubbio del 2006 e a destra con Wladimiro Marani sempre
a Gubbio nella Roman Theatre Race del 2003.
GUBBIO ENDURANCE
GAETANO AMBROSIO E HASSAN THE KING
SI AGGIUDICANO IL CEIO*** ITALIA
FAUSTO FIORUCCI E JAIFAR PRIMI NEL CEI 120 KM
A CARMINE CALVANESE E IDEFIX IL CEN**B
Gaetano Ambrosio dopo aver percorso con Hassan
the King tutta la gara in testa si è aggiudicato il CEIO d' Italia
dimn 160,2 Km. AL secondo posto Vito Grippo su Nadi e al terzo Liviana
Maur su Cyriak. Best Condition a Nadi.
Arrivo in solitario anche per Fausto Fioucci e Jaifar nella Roman
Theatre Race CEI di 120,5 Km. Al secondo posto Dante Pattacini su
Billy De P. Ulpu e al terzo Diego Fumagalli su Primula Baia. Best
Condition a Jaifar.
Nella CEN**B di km. 93,5 la vittoria è andata a Carmine Calvanese
su Idefix seguito da Ramon Naboni su Karen e Alberto Ferrandi su
Program.
Nel CEIO si è potuta stilare solo la classifica individuale in quanto
non c'era un numero sufficiente di Team nazionali.
Il Premio Faris Jabar è stato assegnato a Gaetano Ambrosio.
26
Maggio 2007
Fausto e Faris primi in Abruzzo
Faris
Jabar a diciotto anni si lancia in una lunga volata e consegna a Fausto
Fiorucci la vittoria nella IV edizione del trofeo Maratona a cavallo di
Cappelle sul Tavo.
Al secondo posto Roberto Stafissi Buricca su Silvanos e
al terzo Daniele Giardini su Nabillah.
Best condition a Romario, classificatosi in quarta posizione con Marcello
Conte.
5
Maggio 2007
Fausto
Fiorucci in “Ori & Allori”
su RAI International
Domani 6 maggio 2007 alle ore 13.30
su RAI International Fausto Fiorucci in “Ori & Allori” di Nino
Benvenuti.
Una troupe di RAI International ha
registrato a Gubbio nei giorni scorsi una puntata della rubrica “Ori
& Allori”, condotta dal grande pugile Nino Benvenuti, dedicata a
Fausto Fiorucci. “Ori & Allori” è una rubrica inserita
all’interno della trasmissione “La Grande Giostra del Gol”.
Conducono la trasmissione il vicedirettore di RAI International Carlo
Brienza e Francesca Calligaro. In studio tre autorevoli opinionisti: Italo
Cucci, Vincenzo D’Amico e Giancarlo De Sisti. Lo spazio dedicato agli
eventi sportivi extracalcistici è condotto da Nino Benvenuti.
Con “Ori & Allori” Benvenuti rievoca le maggiori imprese compiute
dagli atleti azzurri in tutte le discipline sportive. Domani, nella
trentasettesima puntata della rubrica è protagonista Fausto Fiorucci che
viene così inserito nella rosa dei più importanti atleti italiani.
5
Maggio 2007
L’endurance della sopravvivenza
o la sopravvivenza dell’endurance
La giornata “eroica” o quasi di Fausto Fiorucci e Zeus
Zeus Al Faula, giovane fratello di Faris
Jabar e Harrich El Sheitan, a Città di Castello ha fatto oggi il suo
esordio sulle lunghe distanze, dopo quasi un anno e mezzo di assenza dai
percorsi di gara. Partito con l’obiettivo di ottenere la qualificazione
in vista delle 160, con la testa calda e l’imprevedibilità tipica dei
suoi fratelli, si è lanciato nei primi tre giri ad una andatura molto
sostenuta dopo di che ha ritenuto conclusa la “scampagnata” e si è
ammutinato. Fiorucci, che la testa forse ce l’ha ancora più dura, se
l’è trascinato dietro di peso percorrendo a piedi parte del quarto giro
e tutti i dieci chilometri della frazione finale. “Un ritorno alle
origini – ha detto Fausto dopo l’arrivo – quando con quindici anni
in meno ed un tallone sinistro non ancora frantumato percorrevo metà
percorso a piedi e metà a cavallo… solo che adesso gli anni si sentono,
e come se si sentono…”
La gara, disputata in una splendida giornata di sole, è stata vinta da
Gaetano Ambrosio seguito da Diana Origgi.
Sesta posizione per Fiorucci e Zeus.
17 Marzo 2007
Foto in
alto, Fausto Fiorucci con Zeus, prima e dopo l’ammutinamento
GUBBIO
E GLI EMIRATI DEL GOLFO PERSICO SEMPRE PIù
VICINI.
FAUSTO
FIORUCCI, INVITATO DALLA ROYAL EQUESTRIAN BAHRAIN, E’ DA OGGI A MANAMA.
Dopo Dubai e Abu Dhabi anche il
Bahrain stringe rapporti con Fausto Fiorucci. Il cavaliere umbro, invitato
dalla Royal Equestrian Bahrain è da oggi a Manama, la capitale del
Bahrain, per incontri incentrati sulla disciplina dell’endurance
equestre e sul comune amore per i cavalli. E’ innegabile che il petrolio
costituisca una aspetto importante del paese e sicuramente contribuisce a
renderlo uno dei più ricchi della zona, ma sulla scia di Dubai e Abu
Dhabi, anche il Barhein, così come anche altri Emirati si sta
incamminando verso settori economici diversificati.
L’interesse dell’Occidente negli ultimi tempi, prima con scettica
curiosità poi con interessi sempre più mirati, si sta occupando di
questi paesi che in pochissimi anni stanno programmando il dopo petrolio
con intelligenza e lungimiranza, spostando nel Golfo interessi non solo
turistici ma anche culturali. E’ di questi giorni la stipula di un
accordo da un miliardo di euro tra il museo più famoso del mondo e gli
Sceicchi Al Nayan per aprire una “filiale” del Louvre ad Abu Dhabi in
una prestigiosa sede, progettata dal famoso architetto Jean Nouvel e
collocata nella edificanda città della cultura su un’ isola non lontana
dalla capitale. Sempre rimanendo nel settore artistico a Dubai sarà
inaugurata oggi la Difc Gulf Art Fair, la prima fiera di arte
contemporanea, sotto il patrocinio della Principessa Haya Bint Al Hussein
di Giordania, moglie dello Sceicco Mohammed Bin Rashid Al Maktoum,
Governatore di Dubai e Vice Presidente, nonché Primo Ministro, degli
Emirati Arabi Uniti. Volti noti a Gubbio sia lo Sceicco che la Principessa
per aver gareggiato a Gubbio nella Coppa delle Nazioni e nella Roman
Theatre Race.
Il viaggio di Fausto Fiorucci nel Regno del Bahrain riveste dunque una
grande importanza, visto il prestigio degli interlocutori, non solo a
livello sportivo ma anche di apertura verso paesi che sono in questo
momento per il loro rapidissimo sviluppo al centro dell’interesse
mondiale.
8 Marzo 2007
PRESIDENT'S
CUP 2007
(Emirati Arabi Uniti)
Primo
e secondo posto per Sh Khaled Bin Sultan Al Nayan su ZT Faraventure e Sh
Majid Bin Mohammed Al Maktoum su Kaysand Farrazah.
In terza posizione ancora un binomio degli Emirati: Ali Khalfan Al Jahouri
su Cupid.
Ottimo quinto posto per la Spagnola Maria Alvarez Ponton su Nobby.
Positiva la prova dei binomi Italiani: Chiara Rosi / Caramelo e Patrizia
Giacchero / Jerana De Lux che hanno terminato la gara.
Kedjari Des Serres, il cavallo con cui Jean Philippe Frances si era
aggiudicato il Mondiale Giovani Cavalli CEI** di Compiegne nel 2006,
montato nella President Cup da Fausto Fiorucci, è stato fermato per
zoppia alla re-inspection del quarto giro.
17
Febbraio 2007
Foto
a Sx, Sh Khaled Bin Sultan Al Nayan,
CEIO D’ITALIA, Gubbio, 2004
Foto a Dx, Sh Majid Bin Mohammed Al
Maktoum,
ROMAN THEATRE
RACE, Gubbio, 2003
“PER
SFIDA E PER AMORE”
FAUSTO FIORUCCI E FARIS JABAR
UNA DELLE “STORIE” di TG 2
DOSSIER
Sabato 10 nel settimanale di RAI 2: TG 2 Dossier Storie è stato trasmesso
un ampio servizio dal titolo “Per Sfida e per Amore” su Fausto
Fiorucci e Faris Jabar. Il giornalista di RAI 2 Luca Cardinalini ha messo
in risalto l’affiatamento, la comprensione e l’amicizia tra l’uomo e
il cavallo e il loro percorso di vita insieme che dura ormai da diciotto
anni nella vita e da quattordici nelle competizioni di Endurance. Un
binomio che non guarda solo al suo passato ricco di grandi soddisfazioni
ma è pronto a nuove sfide.
14 Febbraio 2007
In alto due fotogrammi di TG 2
Dossier Storie.
I nostri amici cavalli
SPREA Editori, Milano - n°12, Gennaio 2007
Le prime due pagine di un lungo articolo di Laura Fabbro su Fausto
Fiorucci (pp. 96-99).
Su “Endurance
equestre LE magazine”, rivista francese dedicata esclusivamente
all’Endurance, nel N° 4 - Nov. 2006 - Gen. 2007 c’è un lungo
reportage sul CEIO del Portogallo dell’Ottobre scorso, vinto da Fausto
Fiorucci e Jaifar.
"L’événement / CEIO*** du Portugal",
a cura di Nicolas Coute, inviato speciale a Barroca D’Alva.
"L’ècatombe" – Commento di Laurie Belle.
Nell'immagine il giovanissimo campione Abruzzese in gara a Gubbio nel
2003.
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